PALAZZO DEI CONVERTENDI
Si trova al numero 34 di via della Conciliazione. L'originale di questo palazzo del Quindicesimo secolo era nella scomparsa piazza Scossacavalli e sembra sia stato costruito dal Bramante per la famiglia Spinola, originaria di Genova. Nel 1938 fu demolita la spina di borgo e con essa anche il palazzo dei Convertendi che venne ricostruito sul luogo dove sorgevano altri edifici del quattro e cinquecento, tra i quali il palazzo del Cardinal Soderini. Tale "nuovo plazzo" costituisce un autentico falso architettonico con una costruzione che solo teoricamente risulta identica all'originale. L'unica parte che fu salvata è il portale con la loggia sovrapposta creato da Baldassarre Peruzzi. Tale palazzo è considerato in ogni caso storico perchè fu la dimora di personaggi famosi quali la Regina di Cipro, Carlotta di Lusignano e da Raffaello che vi abitò durante gli ultimi anni di vita (da qui il palazzo dei Convertendi venne chiamato anche come casa di Raffaello). Nel seicento a tale edificio fu atribuito il nome Convertendi dall'ospizio che ospitava gli eretici che manifestavano il desiderio di tornare in seno alla Chiesa di Roma, una volta rinnegata la loro eresia. Attualmente è proprietà della Santa Sede e ospita la Sacra Congregazione per le Chiese Orientali.